Cattive abitudini orali dei bambini mordersi labbra, spingere lingua contro i denti
Oltre a succhiare il pollice ci sono tante altre abitudini che possono causare problemi ai denti e bocca, è opportuna capire quali sono queste abitudini e insegnare al bambino a non farle, vediamo quindi quali sono le abitudini orali sbagliate.
Sicuramente un abitudine sbagliata è mordersi le labbra che causa labbra screpolate e il labbro inferiore gonfio e a volte sanguinante. Oppure altra abitudine sbagliata che può portare a conseguenze anche gravi è spingere la lingua contro i denti incisivi, quando il bambino ingoia che comporta la corrugazione dei muscoli del mento, o ancora peggio quando dorme, abitudine che può portare anche ad un cattivo allineamento dei denti.
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Altra abitudine errata è quella di rosicchiare le unghie o anche mordicchiare l’interno delle guance che causa zone gonfie e infiammate, o mangiarsi le dita che porta a callosità e per ultimo succhiare il pollice porta pelle raggrinzita e chiara.
Bisogna fare molta attenzione a queste cattive abitudini in quanto possono portare a vari problemi dei denti. Quando il bambino inizia a crescere quindi è opportuno insegnarli abitudini corrette per l‘igiene orale e dissuaderlo per le cattive abitudini.
Va insegnato al bambino il modo corretto di spazzolare i denti, che questi vanno lavati dopo ogni pasto e sarebbe opportuno anche abituarlo ad una corretta alimentazione, preferendo frutta al posto delle merendine o vari dolci.
Punti fondamentali per abitudini orali sane che portano alla prevenzione e salute dei denti:
- Insegnare al bambino una corretta igiene orale, con un corretto uso dello spazzolino e del dentifricio, integrando l’igiene con collutorio e filo interdentale.
- Evitare il ciucciotto o il dito in bocca o limitare queste abitudini.
- Dieta sana ed equilibrata con pochi zuccheri.
- Visite di controllo dal dentista.
Abitudini orali sbagliate possono portare a vari problemi, come per esempio i denti da latte o decidui che hanno difficoltà a cadere, vediamo in dettaglio questo problema.
Denti decidui che non cadono cosa fare
I denti decidui, chiamati comunemente denti da latte per il loro colore bianco latte, sono quei denti destinati a cadere. Questi denti sono molto importanti anche per la dentatura che spunterà dopo, quando questi cadranno, quindi sono importanti per la dentatura permanente. I denti da latte si formano già durante la gravidanza per poi iniziare a spuntare durante i quattro mesi di vita del neonato.
Generalmente entro il terzo anno sono già tutti spuntati. I denti da latte sono venti, cominciano a cadere dai sei anni in poi, generalmente ” il cambio ” di denti deve finire intorno al dodicesimo anno di vita. Se i denti decidui tardano a cadere dovete recarvi dal dentista per capire le cause e prendere eventuali provvedimenti.
E’ consigliabile comunque tenere sotto controllo i denti decidui, ( come anche quelli permanenti ), fin dai primi mesi, quindi recatevi da un dentista pediatrico per visite di controllo.
La salute dei denti decidui è importante anche per i denti permanenti , infatti questi servono come ” mantenimento” per i denti permanenti. Inoltre i denti decidui influenzano tutta la salute del cavo orale. Per questo è importante far avere una buona igiene orale, anche quando vi è un solo dentino, ancora è importante anche tenere pulite le gengive del neonato.
Quando poi il bambino cresce gli devono essere insegnati i movimenti giusti di spazzolamento e pulizia dei denti. Avere una buona igiene orale è il modo migliore per prevenire moltissime malattie del cavo orale. La prevenzione in generale viene fatta quindi con l’igiene orale, con le visite di controllo dal dentista e con l’assunzione di alimenti sani evitando quelli poco sani e ricchi di zuccheri.