tartaro gengivale

Come si manifesta ed eliminazione del tartaro sopra gengivale e sotto gengivale

Il tartaro è un insieme di sali inorganici, per lo più di calcio e fosforo , depositari  di batteri e sostanze tossiche, che tendono ad aderire alla superficie dei denti . Fondamentalmente si forma a causa di una cattiva igiene orale, quindi , il cibo che non è stato rimosso viene attaccato da batteri  che nel corso dei giorni reagiranno con i sali minerali della saliva ( bisogna quindi tener conto anche del PH ) e darà vita appunto al tartaro.

Questo si manifesta come una superficie ruvida di colore per lo più giallastra che circonda il dente. In questo caso si parlerà di tartaro sopra gengivale. Può però anche accadere che l’ infiammazione avvenga all’ interno della gengiva, procurando alle volte anche  gravi problemi costringendo cosi il soggetto che è ha il tartaro, a ricorrere  ad un odondoiatra / igenista dentale per farsi spezzare l ‘ osso che sostiene le radici gengivale in modo da poter  arrestare l’ infiammazine dall’interno. Questo sarà quindi il caso di tartaro sotto gengivale.

In entrambi i casi è importante la prevenzione quindi lavarsi bene i denti ogni qual volta si finisce di mangiare in modo da impedire ai batteri della saliva di compiere la loro azione negativa per la nostra bocca.

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Eliminazione del tartaro dal dentista

L’eliminazione del tartaro dal dentista è un trattamento che prende il nome di detartasi , è uneliminazione tartaro trattamento molto semplice, dove il dentista attraverso degli strumenti rimuove il tartaro depositato nel corso del tempo.

Il trattamento ( l’ ablazione del tartaro, lucidatura ) richiede circa un’ ora.

 E’ importante sottoporsi al trattamento di eliminazione del tartaro almeno una volta all’anno, il tartaro infatti se non viene rimosso può causare vari problemi ai denti ed alle gengive, questi problemi lievi se trascurati possono portare  a problemi più gravi come carie , parodontiti , ecc.

Ricordiamo in generale che è molto importante recarsi dal dentista almeno una volta all’anno per tenere sotto controllo la salute dei denti e delle gengive, inoltre non trascurate mai l’igiene orale , che deve essere fatta in modo accurato, tutti i giorni e sempre dopo i pasti.

Ablazione e Rimozione Tartaro come Rimuovere il Tartaro Denti

tartaro ablazioneAblazione del tartaro o detartrasi è un metodo per rimuovere il tartaro dai danti. La rimozione del tartaro avviene attraverso uno strumento odontoiatrico che può essere elettrico, laser o ad ultrasuoni. L’ablazione può essere eseguita o sotto le gengive, quindi sottogengivale, o sopra gengivale quindi subgengivale.

Il trattamento della rimozione del tartaro è quasi sempre indolore ed è utilissimo per prevenire le malattie dentali. Rimuovere il tartaro e molto importante infatti l’accumulo dei depositi di tartaro sotto gengiva, puo portare alla parodontita che, oltre al gonfiore e alla tumefazione della gengiva marginale, si presenta con la compromissione del legamento parodontale e dell’osso di sostegno.

Dopo il trattamento di ablazione tartaro puo accadere sensibilitá di colletto  (al caldo, al freddo, al sapore dolce o acido ). Il consiglio comunque è quello di rivolgersi sempre dal dentista per qualsiasi problema, poi curare bene l’igiene orale, quindi spazzolare per bene e in modo corretto i denti, usare un buon dentifricio, usare il filo interdentale.

  • Cos’ è  il tartaro????

    Il tartaro è la placca dentale mineralizzata, che deriva a sua volta da batteri, insieme a proteine e sottoprodotti alimentari che  formano una pellicola appiccicosa ossia la placca. Se questa non viene rimossa , diventa dura e quindi crea il tartaro.

  • A quali conseguenze può portare il tartaro se non viene rimosso dai denti?

    Il tartaro se non viene rimosso può causare vari problemi infatti questo viene spesso colonizzato dai batteri che possono portare a carie, ascessi  e mal di denti. Inoltre può portare a infiammazioni gengivali e quindi  si possono riscontrare gengiviti, parodontiti e piorrea.

  • Quanto costa il trattamento di ablazione del tartaro ( detartrasi)  e ogni quanto deve essere fatto?

    L‘ablazione del tartaro o detartrasi consiste nella rimozione dei depositi di tartaro sui denti, può essere fatta solo dal dentista o dall’ igienista dentale, il costo di questo trattamento è variabile a secondo del tipo di ablazione ( meccanica o ultrasuoni ), varia anche il basse allo specialista che la esegue.

In linea di massima per un trattamento di rimozione del tartaro il costo varia dai 50 euro ai 100 euro. Chiaramente i costi sono indicativi.  Generalmente la rimozione del tartaro ( detartrsi ), deve essere fatta ogni sei mesi.

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Prevenire il tartaro dentale nei bambini 

Il tartaro può essere definito come un’insieme di depositi colonizzati dai batteri, in altre parole una massa dura e tenace che si forma sulle superfici dei denti e sulle protesi dentali. Il tartaro può essere rimosso tramite l’ablazione con  strumenti manuali ed ultrasonici. Può accadere che  placca e tartaro si formano anche ai denti dei bambini ed a volte si rende necessario intervenire anche nei bambini con l’igiene professionale. protesi dentarie fisse

Prevenire l’insorgere di questi depositi di batteri è semplice ma occorre avere costanza ed impegno. Quindi va insegnato al bambino il modo corretto di pulire i denti , quindi usare dentifricio al fluoro, spazzolare per bene sia la superficie interna, che esterna . Spazzolare delicatamente avanti e indietro. Spazzolare la superficie masticatoria di ogni dente.  Spazzolare delicatamente avanti e indietro.

Insegnare al figlio a lavarsi i denti  la cura dei denti bambini 

Come già detto in precedenti articoli è importante che il bambino i mpari presto a lavarsi i denti e impari a farlo in maniera corretta.  Il procedimento corretto deve essere insegnato al bambino dai genitori. Gia a 2 anni il bambino dovrebbe imparare a maneggiare lo spazzolino , all’ inizio il genitore può mostrare come lavare i denti e come spazzolarli , ( possiamo posizionarci dietro il bambino  e di fronte allo specchio mostrare il movimento dello spazzolino sui suoi denti).

Tra i 4 e i 5 anni il bambino avrà dovuto acquisire una certa dimestichezza, anche sè va sempre controllato fino ai 9 anni circa. Per facilitare l’uso dello spazzolino da parte del bambino possiamo acquistare degli spazzolini più piccoli e colorati. Bisogna poi insegnare al bambino ad usare anche il filo interdentale.

 Molto buoni poi sono gli spazzolini elettrici,che comunque puliscono più a fondo i denti. La prevenzione dei denti deve quindi cominciare nei primi anni di età, oltre che sul piano igienico ( con igiene orale corretta e continua), anche sul piano alimentare, bisogna quindi evitare cibi troppo zuccherati e mangiare cibi duri che aiutano alla salute dei denti. Bisogna dare molta attenzione alla fluorazione dei denti.