Come usare correttamente il filo interdentale

Cos’è, come usare correttamente il filo interdentale, tipi e quale scegliere 

filo interdentale è uno strumento molto importante

Innanzitutto prima di spiegare l’uso corretto del filo dovremmo dire che cos’è e a cosa serve.

Il filo interdentale è uno strumento indispensabile quasi quanto lo spazzolino per la nostra igiene orale, più che altro per l’igiene degli spazi interdentali.

Il filo interdentale può essere di materiali come la seta, oppure fili di altri materiali ricoperti di cera,cercate però di evitare l’uso dei fili ricoperti di cera,quelli non cerati vanno ad aderire meglio alla superficie del dente e intrappolano più efficacemente la placca batterica tra i loro filamenti.

Il filo va utilizzato ogni sera con attenzione e metodo appropriato in modo da non danneggiare le gengive.

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Far fuoriuscire dal contenitore contenente il  filo  interdentale  circa 45 cm di filo, attorcigliate le due estremità finali del filo intorno alle due dite medie, tra i pollici e gli indici devono rimanere solo 2-3 cm di filo,posizionate il filo tra due denti e delicatamente muovete il filo avanti e in dietro fino a farlo arrivare al bordo gengivale,prestate molta attenzione a questo passaggio perché potreste tagliarvi la gengiva

Come si posiziona il filo interdentale?

come si usa il filo interdentalePosizionate il filo intorno ad un solo dente formando una “c” e fatelo scorrere delicatamente senza strattonarlo nello spazio tra dente e gengiva, poi continuate con movimenti superiori e inferiori raschiando dolcemente contro il lato del dente,poi girate il filo attorno al dente vicino e continuate a ripetere l’operazione;infine sciacquate bene la bocca per eliminare i residui di cibo e batteri che il filo interdentale ha portato in superficie.

Quando comincerete ad usare il filo interdentale potreste notare per i primi 5-6 giorni che le gengive potrebbero sanguinare, ed è del tutto normale perché il filo può provocare irritazione, se però il sanguinamento persiste oltre i 6 -7 giorni dovreste rivolgervi dal vostro dentista di fiducia.

QUALE DEI DUE VA USATO PRIMA, LO SPAZZOLINO O IL FILO INTERDENTALE?

Gli specialisti consigliano di procedere prima con lo spazzolino e poi con il filo interdentale, ed  è fondamentale che dopo il filo vi sciacquiate la bocca per eliminare i residui.

Ricordiamo che una buona igiene orale anche nell’infanzia aiuta a mantenere i denti sani in eta adulta, per questo motivo è importante insegnare al bambino come lavare i denti e come usare il filo interdentale.

Filo interdentale cerato glide o con fluoro quale scegliere?

trattamenti per avere i denti bianchiIl filo interdentale è uno strumento molto importante per una corretta igiene orale e per rimuovere i residui alimentari. Spesso capita di trascurare i residui di cibo che rimangono fra un dente e l’altro ma è proprio qui che la maggior parte delle carie e delle malattie gengivali iniziano.

Proprio per questo motivo è importantissimo usare il filo interdentale e scegliere quello più adatto ai propri denti. Il filo interdentale più comune è quello a sezione tonda non cerato.

Poi ancora troviamo sempre quello a sezione tonda cerato che scivola facilmente tra i denti. I migliori a nostro avviso sono i fili a nastro che scivolano facilmente anche tra i denti più serrati.

Ancora altri tipi di fili interdentali sono arricchiti con fluoro o vitamina C o disinfettanti. Concludendo diciamo che l’uso del filo interdentale è importantissimo per avere un sorriso splendente e denti bianchi, ricordiamo inoltre che la pulizia dei denti va ripetuta più volte al giorno, sempre dopo i pasti per almeno tre minuti.

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Il filo interdentale non basta per un’ ottima igiene orale…

Per una buona igiene orale oltre al filo interdentale è importante scegliere un buon spazzolino e utilizzare anche un collutorio che aiuterà ad eliminare eventuali batteri presenti nella bocca.

Lo spazzolino deve essere scelto in base alle proprie necessità, ossia se abbiamo dei denti o delle gengive sensibili conviene optare per quello con le setole morbide, il linea di massima diciamo che sono buoni quelli a setole medie, che non sono cosi duri da irritare le gengive.

spazzolino elettricoRicordiamo poi che in presenza di gengiviti o piorrea lo spazzolino deve essere molto delicato, inoltre in generale lo spazzolino deve avere di dimensioni proporzionate alla propria bocca e deve consentire un facile accesso a tutte le superfici dei denti.

Si può poi optare per uno spazzolino elettrico, che attraverso un insieme di le oscillazioni pulsazioni, e di rotazioni migliorano la pulizia dei nostri denti.

Ancora di particolare attenzione è lo spazzolino elettrico con incorporato l” idropulsore , che attraverso un potente getto d’acqua pressurizzata aiuta a rimuovere con più efficacia depositi di placca , tartaro e cibo imprigionati tra gengiva e denti.

Questo spazzolino elettrico idropulsore è molto indicato per pulire a fondo protesi dentali, apparecchi dentali fissi o mobili.